L’idea di tassare le banche sugli extra-profitti equivale a introdurre una tassa mascherata. E il governo, assecondando l’idea di Pd e M5S sta facendo populismo. Lo ha detto la coordinatrice di Italia Viva, Raffaella Paita, in un intervista rilasciata al Quotidiano Nazionale
“Sono due temi diversi. La partecipazione agli utili è un cambio di paradigma. Tassare gli extraprofitti è altra questione. Nessuno giustifica l’arroccamento delle banche a scapito dei risparmiatori, ma questa mossa straccia la credibilità del governo a livello internazionale. Te la aspetti da un grillino. Non a caso molti liberali vicini al centrodestra, da Capezzone a Porro, hanno protestato. – ha affermato la senatrice renziana – che ha poi proseguito: Noto però che le proposte di questi giorni vanno tutte in direzione del populismo. Meloni ha tolto la maschera della responsabilità e tornato a indossare quella del populismo. Penso alle norme che estendono le intercettazioni. O alle linee aeree,dove si sono lanciati messaggi dirigisti che spaventano gli investitori e di cui non beneficiano gli utenti, perché le tariffe non si abbassano se diminuisce l’offerta”.
Per Paita anche il reddito di cittadinanza è stata una scelta sbagliata che i Pentastellati hanno adottato per cavalcare la disperazione delle persone senza lavoro. “Il reddito è stata una misura sbagliata che ha prodotto molte truffe e reso le persone dipendenti dalla politica e dallo Stato. Non esiste una proposta facile né che cancelli povertà el lavoro povero. Investire in infrastrutture e creare posti di lavoro, abbattere le tasse sul lavoro, quello si che aiuterebbe davvero” – ha affermato la senatrice di Iv, ribadendo ancora una volta che “Il lavoro toglie dalla povertà, non i sussidi”.


