La senatrice di Italia Viva Raffaella Paita bacchetta Roberto Saviano via socia: “È morto Matteo Messina Denaro. È morto sotto la custodia dello Stato e questo è un potente simbolo di una grande vittoria dello Stato sulla Mafia. Eppure, Roberto Saviano ha sentito il bisogno di dire che ‘l’Italia continua ad essere un Paese a vocazione mafiosa’ – spiega l’esponente renziana
-. Roberto Saviano, con quelle parole, ha insultato l’intero popolo italiano, ma anche tutti quei servitori dello Stato che hanno rischiato e perso la vita nella lotta alla Mafia. Lo Stato non è colluso con la Mafia. E non lo è il popolo italiano.
E non lo è la politica, che è stata determinante, al contrario di quanto sostengono certi giornalisti e certi pm/politici come Roberto Scarpinato, nello sconfiggere la Mafia. Lo è stata con il Ministro Martinazzoli che ha costruito l’aula bunker di Palermo, con il Ministro Martelli che ha chiamato Falcone a Roma al ministero quando alcune correnti lo osteggiavano e con la creazione del 41 bis.


