La stagione regolare della serie C di Pallanuoto sta per essere mandata agli archivi, dopo il duplice derby isolano che ha caratterizzato l’ultima giornata nel girone organizzato dalla FIN Sardegna
Manca all’appello un recupero, da disputare il primo giugno, senza dubbio utilissimo alla Promosport Cagliari: poco più tardi, il 14 giugno, sarà impegnata nell’incontro casalingo di andata, opposta al Lanciano, leader del girone laziale che una settimana dopo la ospiterà.
Le quattro protagoniste si sono impegnate a fondo proprio come i più classici scontri tra conterranee richiedono. E infatti i divari che hanno favorito le squadre miglior piazzate in classifica sono stati minimi. Promosport e Promogest Quartu S. Elena ritornano sotto le docce con i tre punti in calotta, ma anche i visi degli allenatori di Rari Nantes e Luna Sestu, molto sereni, mostrano che la condotta dei loro giovani è stata positiva.
In B femminile la Promogest Quartu si arrende alla terza forza del campionato ma conserva un onorevole quinto posto.
PROMOSPORT CON GLI ARTI SGONFI, RARI NANTES VIVACE AL PUNTO GIUSTO
Dopo una sfida comunque appassionante e priva di significati, visto che entrambe le contendenti avevano concretato i loro obiettivi, è doveroso fare una leggera zoomata tra i capannelli delle due tifoserie.
In casa Promosport probabilmente si gradiva maggiore impegno dai propri atleti che con la testa dovrebbero essere già proiettati verso le prossime importantissime scadenze.
Invece è suonato subito un campanello d’allarme perché, nonostante il successo, si segnalano imprecisioni e svogliatezze che hanno frenato incursioni più frequenti in area avversaria. E così il risultato non ha mai preso quelle larghe fattezze che in tanti si sarebbero augurati; la critica maggiore è infatti rivolta al “gioco sporco, certamente non da primi della classe”.
Al contrario, nei paraggi della panchina occupata dalla Rari Nantes i sorrisi si sprecano, specie nelle labbra di coach Giuseppe Postiglione che aveva chiesto ai suoi ragazzi di chiudere la stagione con una prova di carattere.
E così è successo proprio al cospetto di una squadra più preparata che farà i play off, a dimostrazione di un processo di crescita visibilmente in atto.
“E’ un gruppo giovane che presto emergerà – afferma il coach rarinantino – e sabato abbiamo avuto risposte positive nonostante assenze importanti proprio tra i più piccoli. Hanno chiuso la stagione bene facendo una bella prestazione; mi ritengo soddisfatto”.
Il team di Su Siccu, nonostante diverse sconfitte messe in conto anche quando la salvezza non beneficiava del supporto matematico, ha deciso di sacrificare i giocatori più esperti per far spazio ai giovani. “Chiudiamo da terzultimi ma con una squadra con l’età media più bassa del campionato” è la valutazione finale di Postiglione.


