«Logicamente questo stop non è piaciuto a nessuno, io l’ho trovata una cosa molto ingiusta e l’ho detto anche ufficialmente, però credo che Jannik ora lo stia vivendo bene.
O quantomeno, da ragazzo maturo e intelligente qual è e come ha sempre dimostrato di essere. Credo che Sinner stia sfruttando questo periodo di fermo obbligato nel miglior modo possibile, per allenarsi al massimo sulla terra battuta e rientrare al meglio». «I primi impegni di Jannik al rientro saranno sulla terra al Masters 1000 del Foro Italico e poi sarà il momento del torneo dello Slam a Parigi.
Credo che ci terrà a farsi trovare pronto sulla terra, senza dimenticare che a Roma lui farà il pieno d’affetto e sarà molto importante dopo quello che ha passato in questo periodo. E sul finire dell’anno, a novembre, ci sarà la Final 8 di Coppa Davis in Italia a Bologna: anche lì penso che il pubblico italiano gli farà sentire quanto gli vuole bene».


