Intervista esclusiva con il Presidente dell’associazione dei giovani farmacisti della provincia di Palermo, realizzata dalla nostra editrice Loredana Buoso e dal dir politico Alessandro Zorgniotti
La farmacia di nuova generazione è sempre più clinica, e rappresenta in misura progressiva il primo punto di contatto fra il cittadino e il sistema sanitario territoriale, in vista di un approccio eventualmente più complesso e integrato in funzione dello stato e del quadro clinico dell’utente.
Pertanto, la funzione essenziale svolta nel corso della prima e della seconda tragica ondata pandemica del coronavirus, trova conferma nel ruolo continuativo di un farmacista non più assimilabile alla tradizionale figura che dal bancone acquisiva le ricette del medico della mutua. Adesso, il lavoro svolto da questa fondamentale figura professionale è totalmente proattivo, negli ambiti delle vaccinazioni, dell’erogazione di un corretto servizio informativo alla cittadinanza, compresi consigli personalizzati, e delle attività di prevenzione attuate tramite le iniziative di screening periodici, oltre che nel contesto dello sport e del supporto alla medicina sportiva.
I farmacisti di giovane generazione riflettono la flessibilità organizzativa, la competenza manageriale versatile e la capacità polivalente – inclusa la finalizzazione delle più agevoli conoscenze digitali a favore delle applicazioni di telemedicina – tipiche e caratteristiche della fascia di età di appartenenza.
L’associazione AGIFAR, in uno scenario operativo come quello sopra evidenziato, ed egregiamente narrato nella video intervista acclusa al presente articolo, si prefigge di creare un sistema di interscambio di buone prassi, di sistematico e puntuale aggiornamento di tecniche e modalità organizzative del punto farmaceutico, di valorizzazione degli aspetti umani e di umanizzazione intrinseci di una professione che rappresenta, per coloro che la scelgono, una missione autentica di presidio di territorio e di quartiere e di sprone alla conoscenza del quadro sociale circostante, con la costruzione di un bagaglio di informazioni rilevanti ai fini statistici e utili per trasmettere una fotografia di tendenza sociologica e anche epidemiologica sempre aggiornata ai decisori locali della politica sociosanitaria.
Gli aspetti ricreativi e formativi si connotano per essere un valore aggiunto della Mission di AGIFAR, poiché il dialogo armonico interno alla categoria è la migliore premessa per un servizio omogeneo e capillare alla clientela e utenza, grazie al fatto di poter delineare codici comuni di comportamento e di comunicazione, creando un clima di autentica familiarità fra gli associati e con la cittadinanza.
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