Il diplomatico Paolo Palminteri è da ieri il nuovo Ambasciatore d’Italia nella Repubblica della Macedonia del Nord, Paese confinante fra l’altro con Albania, Kosovo, Serbia , Bulgaria e Grecia. Subentra ad Andrea Silvestri che ha concluso il proprio mandato nella capitale Skopje
“Inizio oggi il mio incarico di Ambasciatore d’Italia in Macedonia del Nord, Paese amico e alleato e crocevia fondamentale della penisola balcanica. Il mio impegno sarà volto a rafforzare, in tutti i campi, le eccellenti relazioni bilaterali e a sostenere l’adesione di Skopje alla UE, la sua riunificazione nella comune casa europea”, ha dichiarato il diplomatico assumendo l’incarico nella capitale macedone.
Palminteri è nato a Taranto il 2 febbraio 1975. Laureato in Giurisprudenza all’Università di Perugia nel 1999, in seguito a esame di concorso, il 17 dicembre 2001 è nominato Segretario di legazione in prova nella carriera diplomatica. Dopo i primi incarichi alla Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo e alla Direzione generale per i Paesi dell’Europa, nel 2004 è diventato secondo Segretario commerciale nell’Ambasciata di Helsinki. Successivamente è stato Console generale a Fiume, in Croazia. Dall’ottobre 2013 è stato a capo dell’Ufficio primo, con competenze per le politiche di sviluppo dell’Unione Europea, contribuendo al semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea in questo settore.
(Fonte: Giornale Diplomatico)


Sia dal punto di vista degli investimenti esteri diretti, sia sotto il profilo degli interscambi commerciali, il ruolo italiano in terra macedone evidenzia molti margini per crescere in misura molto più importante di quanto non sia avvenuto finora. Le interconnessioni con la vicina Albania, lungo il futuro asse infrastrutturale del corridoio 8, dovrebbero accrescere la visibilità di un Paese che, proprio perché di entroterra, offre interessanti facilitazioni urbanistiche e fiscali. Nello scorso mese di settembre, il nostro Ministro degli esteri, onorevole Antonio Tajani, si è recato a Skopje proprio per sostenere una maggiore presenza operativa dell’Italia in Macedonia del Nord nei settori suscettibili di favorire la piena espansione delle aziende “Tricolore” in settori dall’energia alle costruzioni alla trasformazione agricola. L’ex Ambasciatore Silvestri lascia in eredità al proprio successore un lavoro molto significativo che ricomprende fra l’altro il progetto di creare un forum binazionale del business e delle aziende nella capitale macedone.
Dalla nostra redazione, i migliori auguri di buon lavoro al nuovo vertice della Sede diplomatica della Repubblica Italiana.



