PAPA FRANCESCO RICEVE BABA MONDI E BENEDICE UNO “STATO BEKTASHI” IN ALBANIA: “BELLISSIMA IDEA”

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Il Santo Padre ha ricevuto in Vaticano il leader mondiale della Comunità islamica di ispirazione “sufi” con sede universale a Tirana e impegnata a promuovere il dialogo e la convivenza interreligiosa

Nel settembre dello scorso anno, la proposta venne rilanciata dal Primo Ministro Edi Rama

“Sono convinto che la Comunità Bektashi, assieme agli altri musulmani, ai cristiani e a tutti gli altri credenti presenti in Albania, possa servire da ponte di riconciliazione e arricchimento reciproco non solo all’interno del vostro Paese, ma anche tra Oriente e Occidente”. Lo ha ribadito Papa Francesco dando il proprio benvenuto alla Delegazione proveniente da Tirana e guidata da Sua Grazia Dede Edmond Brahimaj (Baba Mondi), leader della confraternita islamica di derivazione sufi, ricevuta in udienza giovedì scorso nella Biblioteca privata del Palazzo apostolico presso la Santa Sede.

Di seguito, il testo integrale del messaggio del Santo Padre Bergoglio.

“Caro fratello, Haxhi Baba Edmond Brahimaj, Eccellenze, cari Amici,

dò un cordiale benvenuto a questa distinta Delegazione proveniente dall’Albania, e in particolare dalla Comunità Bektashi, e ringrazio il Dicastero per il Dialogo Interreligioso per aver reso possibile questo incontro. Ogni volta che i leader religiosi si riuniscono in spirito di mutua stima e si impegnano in favore della cultura dell’incontro, attraverso il dialogo, la comprensione reciproca e la cooperazione, si rinnova e si conferma la nostra speranza in un mondo migliore e più giusto.

Le relazioni di amicizia tra la Chiesa Cattolica, l’Albania e la Comunità Bektashi sono un bene per tutti noi, e nutro la fiducia che questi legami si rafforzeranno sempre di più a servizio della fraternità e della convivenza pacifica tra i Popoli. In questi tempi difficili, tutti siamo chiamati a rifiutare la logica della violenza e della discordia, per abbracciare quella dell’incontro, dell’amicizia e della collaborazione nella ricerca del Bene comune. Di fatto, le nostre convinzioni religiose ci aiutano ad abbracciare più chiaramente questi valori fondamentali, propri della nostra comune umanità, permettendo all’insieme delle diverse voci di formare un nobile e armonico canto.

In proposito, penso con gratitudine ai molti momenti di incontro fraterno che hanno avuto luogo tra la comunità Bektashi e la Chiesa Cattolica, come la Preghiera per la pace nei Balcani del 1993 e la Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace di Assisi del 2011. L’inaugurazione del Tempio Bektashi di Tirana, nel 2015, è stata un momento particolarmente fecondo di vicinanza e di amicizia. Sono convinto che la Comunità Bektashi, assieme agli altri Musulmani, ai Cristiani e a tutti gli altri Credenti presenti in Albania, possa servire da ponte di riconciliazione e arricchimento reciproco non solo all’interno del vostro Paese, ma anche tra Oriente e Occidente. Nonostante le sfide del presente, il dialogo interreligioso ha un ruolo unico nella costruzione di un futuro di riconciliazione, giustizia e pace che i Popoli del mondo, e specialmente i giovani, tanto ardentemente desiderano.

Cari amici, vi assicuro le mie preghiere e la mia benedizione per il vostro importante lavoro e per tutto l’amato Popolo albanese. E chiedo anche a voi, per favore, di pregare per me. Grazie”.

(Fonte: Osservatore Romano)

Baba Mondi ha inoltre parlato con il Santo Padre dell’idea di uno Stato Bektashi in Albania, basato sul modello del Vaticano. Papa Francesco l’ha definita “una bellissima iniziativa” e l’ha benedetta, mentre Baba Mondi gli ha donato la tradizionale sciarpa Bektashi, e i due leader religiosi hanno firmato congiuntamente il Documento di Abu Dhabi per la Fraternità Umana, la Pace e la Coesistenza nel Mondo.

Baba Mondi, il cui titolo completo è Haji Dede Edmond Brahimaj, è l’attuale Leader Mondiale dell’Ordine Bektashi, una tradizione spirituale islamica “sufi” con profonde radici in Albania e in altre regioni dei Balcani, della Turchia e del Medio Oriente. Nato nel 1959 nel sud dell’Albania, Baba Mondi è una figura chiave nella conservazione e nella promozione del Bektashismo, in particolare dopo la caduta del comunismo in Albania, che aveva severamente limitato le pratiche religiose.

Il Bektashismo è un ordine mistico all’interno dell’Islam che valorizza la tolleranza, la pace e il dialogo interreligioso, fondendo elementi dell’Islam sciita, del Sufismo e delle tradizioni locali. Conosciuto per la sua filosofia inclusiva, l’Ordine Bektashi rispetta tutte le religioni e promuove l’unità spirituale oltre le divisioni dogmatiche. Baba Mondi è stato fondamentale nel rivitalizzare questi insegnamenti e nell’espandere la loro influenza a livello globale, specialmente poiché l’Albania è diventata il centro del Bektashismo dopo la fondazione della Sede mondiale a Tirana avvenuta nel 1929.

Baba Mondi con il Primo ministro Edi Rama 

È stato il Primo ministro albanese Edi Rama, nel settembre dello scorso anno, a dichiarare che l’idea di uno Stato Bektashi era concreta e molto positiva per l’Albania, la cultura e la tradizione albanese e in virtù della posizione della posizione baricentrica nella mappa più ampia del continente e del mondo. Rama ha valorizzato il Bektashismo come “un tesoro del nostro patrimonio culturale che rischia di scomparire perché è una comunità che ha il proprio centro mondiale in Albania e come tale è meritevole di essere salvaguardata sul piano giuridici poiché foriera di dialogo armonico interreligioso e di un messaggio consistente in una versione tollerante dell’Islam di cui l’Albania va giustamente orgogliosa”.