Papa: “In Ucraina prevalgano corridoi umanitari e negoziati”

0
15

In Ucraina “scorrono fiumi di sangue: non si tatta solo di una operazione militare ma di una guerra che semina morte, distruzione e miseria.

Le vittime sono sempre più numerose. In quel Paese martoriato cresce di ora in ora la necessità di una assistenza umanitaria, che si assicurino i corridoi umanitari e sia facilitato l’accesso agli aiuti nelle zone assediate, che che gli aiuti arrivino ai fratelli oppressi dalle bombe e dalla paura”. Lo ha detto Papa Francesco all’Angelus, parlando ad una Piazza San PIetro piena di bandiere dell’Ucraina e della pace.

“Ringrazio tutti coloro che stanno accogliendo i profughi e imploro che cessimo gli attacchi armati e prevalgano i negoziati e il buon senso, e si torni e rispettare il diritto internazinale”, ha aggiunto.

Il Papa ha voluto ringraziare le giornaliste e i giornalisti che “per garantire informazione mettono a rischio la loro vita”. “Grazie fratelli e sorelle per questo vostro servizio, che ci permette di essere vicini al dramma di quella popolazione e ci permette di valutare la crudelta’ di una guerra. Grazie fratteli e sorelle”, ha aggiunto.

“La Santa Sede è disposta di fare di tutto, a mettersi in servizio per questa pace”, ha aggiunto il Pontefice. “In questi giorni sono andati in Ucraina due cardinali, per servire il popolo, per aiutare: il cardinale Krajewski, elemosiniere, per portare gli aiuti ai piu’ bisognosi, e il cardinale Czerny, prefetto ‘ad interim’ del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale”.