E’ necessario verificare che la fama di santità sia spontanea, stabile, perdurante e diffusa in una parte significativa della comunità cristiana
Essa infatti è genuina quando resiste ai cambiamenti del tempo, alle mode del momento, e genera sempre effetti salutari per tutti, come possiamo constatare nella pietà popolare.
Ai nostri giorni, l’accesso corretto ai mezzi di comunicazione può favorire la conoscenza del vissuto evangelico di un candidato alla beatificazione o canonizzazione.
Tuttavia, nell’uso dei media digitali, in particolare delle reti sociali, ci può essere il rischio di forzature e mistificazioni dettate da interessi poco nobili”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo in udienza in Vaticano i partecipanti al Convegno di studio: “La Santità Oggi”, promosso dal Dicastero delle Cause dei Santi, in corso a Roma.
Il Papa ha chiesto, quindi, chiesto al dicastero vaticano di procedere con “un discernimento saggio e perspicace di tutti coloro che si occupano della qualità della fama di santità.



