Tutti possiamo sbagliare, ma nessuno è sbagliato”. Lo ha ricordato il Papa incontrando il clero nella basilica del Sacro Cuore di Koekelberg a Bruxelles. “Nessuno è perduto per sempre. Miseri- cordia. Quando entro in un carcere mi chiedo sempre: perché loro e non io?”.
Poi è tornato a parlare di abusi: “Generano atroci sofferenze e ferite, minando anche il cammino della fede.
C’è bisogno di tanta misericordia e di imparare dalle vittime a essere una Chi sa che si fa serva di tutti senza soggiogare nessuno”.



