Il primo nemico del futuro governo di centrodestra? La burocrazia. La dice chiaramente. in un’intervista al quotidiano la Repubblica, Giorgio Parisi, vincitore del Nobel per la Fisica
Il 5 ottobre di un anno fa il fisico italiano vinceva la massima onoreficenza per uno scienziato, oggi prospetta i suoi auspici al futuro esecutivo. E fornisce qualche consiglio. A cominciare dall’ormai onnicitato Pnrr.
“Spero che il nuovo governo – dice Parisi – riesca a impostare un piano per la ricerca scientifica dei prossimi 5 anni. I fondi del Pnrr durano 4 anni. Esauriti quelli, l’Italia rischia di scivolare verso il terzo mondo. Non possiamo competere con Cina e Vietnam sui salari e stiamo perdendo competitività nei confronti dei Paesi avanzati sul fronte di ricerca e sviluppo.
Spero almeno che l’utilità dei vaccini ci abbia dimostrato l’importanza della scienza e che si riesca a ottenere qualche risultato sul fronte del cambiamento climatico”.


