“La Crpo Fvg, sensibilizzata dalle parti sociali, non può che esprimere vicinanza e sostegno a tutti i soggetti coinvolti cioè operatrici e operatori dell’infanzia ma anche agli utenti dei servizi coinvolti, nella situazione che si sta creando a Trieste. La Commissione, infatti, ritiene fondamentale sia l’aspetto educativo dei servizi dell’infanzia che lo strumento che essi rappresentano nella conciliazione dei tempi vita e lavoro delle donne”.
Lo ricorda, in una nota, Dusy Marcolin, presidente della Commissione per le pari opportunità del Friuli Venezia Giulia (Crpo).
“Tutto ciò che riguarda – prosegue Marcolin – la sfera lavorativa e di parità di genere (stabilizzazioni, valorizzazione delle risorse, differenze salariali e lotta alle discriminazioni in assoluto) sono i temi che stanno a cuore anche alla Crpo e, pertanto, siamo e saremo sempre al fianco delle operatrici e degli operatori e delle famiglie laddove si vedessero effettivamente lese le parità dei diritti per il raggiungimento pieno delle pari opportunità tenendo sempre presente l’obiettivo 5 dell’Agenda 2030 che mira a raggiungere la parità di genere e ad emancipare tutte le donne e le ragazze”.



