Parola al satellite

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Una profonda bassa pressione tra Regno Unito ed Islanda favorisce la discesa di aria fredda di estrazione artica che interessa l’Europa settentrionale, in particolar modo Scandinavia e Regno Unito. Sul Mediterraneo centro-occidentale aria subtropicale in risalita dal Sahel pone un muro robusto e solido contro l’arrivo delle correnti piu fresche.

Sulla Spagna meridionale e tra Marocco ed Algeria l’aria subtropicale sta cominciando a continentalizzarsi. Che vuol dire? Che il contributo marittimo dato dall’Anticiclone delle Azzorre diminuisce e la colonna d’aria si fa piu’ calda. Sull’Italia permane un blando effetto delle correnti orientali piu fresche che stanno interessando l’Anatolia, questo favorisce una buona ventilazione e cieli tersi con la quasi totale assenza di afa.

Tra la massa d’aria calda mediterranea e quella fresca sul Nord Atlantico c’è una fascia nuvolosa ricca di precipitazioni che si espande dal Sud della Francia fino all’Europa dell’Est coinvolgendo anche alcune zone alpine del nostro paese dove sono in atto rovesci di pioggia. Cosa accadrà nei prossimi giorni? Pur mantenendo il suo fulcro tra Marocco, Algeria e Penisola Iberica, l’aria calda subtropicale continentale comincerà ad espandersi come fosse un palloncino che si gonfia verso Est

iniziando ad interessare il nostro paese tra il 5 ed il 6 giugno ed in particolare le regioni centro-meridionali portando un ulteriore moderato aumento delle temperature oltre che un aumento dell’umidità relativa e dell’afa.