Si celebra oggi la centesima Giornata mondiale del Risparmio organizzata da Acri (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio) all’Auditorium della Tecnica a Roma. Presenti il presidente della Repubblica Mattarella, applaudito al suo arrivo all’Auditorium, il governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e il presidente dell’Acri Giovanni Azzone.
Mattarella, risparmio è un valore per il futuro del paese
“La lotta all’inflazione, la tutela del valore reale dei risparmi sono impegni prioritari per qualsiasi Stato e, in particolare, per la nostra Repubblica. Incoraggiare il risparmio, per rifarci alla previsione costituzionale, significa incentivarlo come fonte importante del processo economico”. Lo dice il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel suo intervento alla Giornata mondiale del Risparmio. “Quello che appare evidente è la natura stessa di bene individuale e collettivo allo stesso tempo rappresentato dal risparmio, risorsa per il futuro, questa è la seconda caratteristica che gli è propria. L’inserimento in Costituzione del tema risparmio è esso stesso valore per il futuro delle famiglie e del Paese”. Poi il capo dello Stato ha ricordato la capacità “di adattamento” della nostra Costituzione “Anche sul tema del risparmio”. “I Costituenti hanno optato per una visione lungimirante e moderna – ha osservato il capo dello Stato -, prevedendo un’apertura all’ordinamento internazionale. Non sono state, quindi, necessarie modifiche della Costituzione, né in occasione dell’adesione all’Unione Monetaria Europea, né del varo dell’Euro, a testimonianza della capacità di adattamento con cui è stata – sagacemente – scritta ben settantasette anni addietro”.
