Pd, Marcucci: la partita non è chiusa

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La partita non è chiusa”, afferma il senatore Pd Andrea Marcucci in un’intervista al Tirreno parlando della campagna elettorale.

“Sarà molto importante la quota di votanti e l’impatto dell’astensionismo, poi molti elettori decideranno all’ultimo”, sostiene il dem che si dice”preoccupato da una destra che nel frattempo è diventata estrema destra”.Quanto ai rapporti con il M5S, secondo Marcucci “non è quello che ho conosciuto in versione governista.

Quello di oggi – dice- è tornato su slogan populisti che si può permettere solo una forza destinata per sempre all’opposizione, per lavorare contro”. Il dialogo oggi con i cinque stelle lo vede quindi”molto difficile, praticamente impossibile”.

Sul rigassificatore di Piombino il senatore dem sostiene che”non possiamo fare a meno” di esso “per l’interesse nazionale,ma la città – aggiunge – deve trarne un grande vantaggio, con investimenti rilevanti su porto, infrastrutture e con un taglio drastico del costo dell’energia per tutti gli abitanti”.

Marcucci fa poi una appello al segretario di Azione Carlo Calenda: “Legga le dichiarazioni del presidente Giani, prima di polemizzare con il Pd”.