Pecoraro Scanio: “Dopo la pizza ora la cucina italiana sia Unesco”

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“La cucina italiana merita pienamente il riconoscimento Unesco come patrimonio mondiale immateriale dell’umanità.

È una battaglia evidente e giusta che abbiamo rilanciato con l’iniziativa del Pranzo della Domenica in tutta Italia, un appuntamento che rappresenta non solo convivialità, ma anche il rilancio di una grande tradizione nazionale”, ha dichiarato Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde e già Ministro dell’Ambiente e dell’Agricoltura, intervenendo a Villa Doria d’Angri al pranzo organizzato a Napoli con la presenza del comune (assessore Teresa Armato) e di testimonial come lo chef Alessandro Borghese, Gigi d’Alessio e Patrizio Rispo.

Pecoraro Scanio ha ricordato la storica vittoria ottenuta nel 2017 con l’inserimento dell’arte del pizzaiuolo napoletano nella lista Unesco, frutto di una campagna mondiale di advocacy che raccolse oltre 2 milioni di firme, a tutt’oggi la più grande mai realizzata a sostegno di una tradizione culturale. “Oggi – ha sottolineato – dobbiamo rilanciare con la stessa energia questa mobilitazione per la cucina italiana, patrimonio di biodiversità agroalimentare e sostenibilità”.

Un valore già riconosciuto dallo Stato italiano con l’istituzione, nel luglio 2000 – quando Pecoraro Scanio era Ministro – dell’elenco ufficiale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT), che oggi conta migliaia di ricette e prodotti, certificando l’unicità della biodiversità italiana.