Pecoraro Scanio: “La bolletta scende solo con solare e rinnovabili”

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Il 19 febbraio 2007 il conto energia firmato dal ministro dell’ambiente Pecoraro Scanio lanciava la sfida del fotovoltaico solare in Italia.

C’erano solo meno di 800 impianti in tutta l’Italia per una produzione di 50 Megawatt. Oggi 19 febbraio 2022, 15 anni dopo ci sono circa un milione di impianti che producono 23.000 Megawatt.

“Le rinnovabili hanno permesso davvero di importare meno gas e petrolio. Un milione di famiglie e imprese che hanno impianti solari oggi risparmiano davvero sulla bolletta. Ora puntiamo a milioni di piccoli impianti diffusi. Garantiamo a tutti di poter accedere all’energia prodotta dal sole con impianti su tetti e balconi e la partecipazione alle comunità dell’energia”.

Lo afferma Alfonso Pecoraro Scanio, oggi presidente della Fondazione Univerde, rilanciando incentivi per idrogeno: “Il conto energia in pochi anni ha creato in Italia una vera industria e migliaia di posti di lavoro, poi errori e speculazioni hanno rallentato la crescita delle rinnovabili. Ora un rilancio serio e puntare su incentivi per gli elettrolizzatori per produrre idrogeno verde come previsto dai piani finanziati dalla Ue per non restare indietro”.