“Nell’assestamento di bilancio della Regione Friuli Venezia Giulia, che ammonta a quasi un miliardo e cento milioni, ho presentato un emendamento sui consultori familiari, a breve in aula”
Lo annuncia, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino, di Alleanza Verdi e Sinistra, che incalza la Giunta e la Maggioranza sulla “fondamentale questione sanitaria e sociale”: “Chiedo che la Regione Fvg, invece di impegnarsi a chiudere i consultori familiari esistenti, lavori per implementarli e attivarne il numero che è previsto dal decreto del Ministro della Salute 23 maggio 2022, n. 77 (Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale). Cioè un consultorio familiare ogni 20.000 abitanti in area urbana e uno ogni 10-15.000 abitanti in zona rurale: necessità impellente, anche per contrastare il dilagare di fragilità vecchie e nuove, sempre più pervasive, per le quali questa Maggioranza non dimostra sensibilità e preoccupazione, pare faccia persino fatica a comprenderle”.
“In Regione invece – prosegue Pellegrino – si sta strozzando in modo oculato e preciso il Servizio sanitario pubblico regionale per agevolare l’intervento del privato. È per contrastare questo disegno che mi batterò durante la discussione di questo assestamento di bilancio ma anche nei prossimi anni di legislatura”.
“Ho sollecitato il Consiglio – conclude Pellegrino – a mettere una significativa posta non solo sulle strutture fisiche, ma anche e soprattutto sui dipendenti, che sono la grande forza indispensabile per il buon funzionamento della macchina pubblica”.



