TRATTO DAL LIBRO ABBECEDARIO PUBBLICATO DA ARAGNO EDITORE
È il luogo dove vengono comprate e vendute le azioni. Ogni giorno il valore delle azioni di una società varia a seconda dei mercati. Se si diffonde la notizia che la società ha stipulato dei buoni contratti è probabile che molti acquistino azioni facendone salire il prezzo.
Viceversa, se si viene a sapere che a causa del calo delle vendite la società chiuderà in perdita l’esercizio finanziario, molti venderanno le azioni facendo precipitare il prezzo. Questi sono esempi molto banali, ma un’infinità di fatti economici può determinare il valore delle azioni.
L’aumento del costo del denaro avrà, per esempio, ripercussioni negative su una società molto indebitata, meno su un’azienda priva di debiti. L’uscita sul mercato di un’auto molto concorrenziale e vantaggiosa penalizzerà l’azienda che produce un’auto simile che consuma di più, ma non influirà su chi produce cioccolato.
A volte stabilire i nessi tra i fenomeni e capirne le conseguenze è complicato per chi non ha sufficienti conoscenze in materia. Per questo ci sono gli specialisti: in un mondo globalizzato sono talmente tanti i fattori che incidono sui fatti economici che decifrarli è molto difficile.
Quando le azioni salgono si dice in gergo che è il momento del “toro”. Se scendono, protagonista è l’“orso”. I nomi derivano dai comportamenti dei due in caso di attacco ad una preda: il primo incorna il suo avversario e lo alza, il secondo attacca con una zampata dall’alto e lo schiaccia.



