Per Bergoglio per loro “il rischio di essere scartati è ancora più frequente: gli anziani sono visti spesso come ‘un peso'”. “Incominciamo oggi un percorso di catechesi che cerca ispirazione nella Parola di Dio sul senso e il valore della vecchiaia. Da alcuni decenni, questa età della vita riguarda un vero e proprio ‘nuovo popolo’ che sono gli anziani. Mai siamo stati così numerosi nella storia umana”.
Anziani e migranti tra questioni più urgenti
Secondo Francesco “assieme alle migrazioni, la vecchiaia è tra le questioni più urgenti che la famiglia umana è chiamata ad affrontare in questo tempo”. “Non si tratta solo di un cambiamento quantitativo; è in gioco l’unità delle età della vita: ossia, il reale punto di riferimento per la comprensione e l’apprezzamento della vita umana nella sua interezza – ha sottolineato il Pontefice -. Ci domandiamo: c’è amicizia, c’è alleanza fra le diverse età della vita o prevalgono la separazione e lo scarto?”.
L’esaltazione della giovinezza è icona dei totalitarismi
“L’esaltazione della giovinezza come unica età degna di incarnare l’ideale umano, unita al disprezzo della vecchiaia vista come fragilità, degrado, disabilità, è stata l’icona dominante dei totalitarismi del ventesimo secolo. L’abbiamo forse già dimenticato?”, ha osservato il Papa.



