Governo bocciato – di nuovo – dall’Unione europea. Questa volta è la gestione della peste suina africana a non convincere Bruxelles. Per gli esperti dell’Eu Veterinary Emergency Team della Commissione Ue le misure dell’Italia sono insufficienti. In un report elaborato dopo una missione in Lombardia ed Emilia-Romagna, hanno evidenziato che “la strategia di controllo” della malattia “nel Nord Italia dev’essere migliorata”. Serve un piano “comune” e “coordinato” per l’intera area, oltre a un “urgente piano B esteso per il controllo e l’eradicazione della malattia”. Poi la previsione che dovrebbe preoccupare tanto l’esecutivo quanto i presidenti di regione: “L’epidemia sembra avanzare più velocemente delle misure” e “c’è da temere che si diffonda verso est e sud verso la Toscana“. Diverse associazioni, peraltro, hanno già contestato la strategia del governo, fatta del ricorso – tra le altre cose – dell’esercito, e i cui indennizzi vengono erogati col contagocce.



