“Questo genere di insetti con pungiglione – spiega il consigliere – sono di particolare interesse sanitario vista la loro pericolosità, in quanto con la loro puntura possono provocare importanti reazioni anafilattiche”
Il consigliere Luca Pestelli (FdI) con un’interrogazione chiede alla Regione se abbia rinnovato per l’anno 2025 l’accordo con il Dipartimento Regionale dei Vigili del Fuoco per il potenziamento delle attività di intervento e soccorso nel controllo degli imenotteri aculeati (insetti con pungiglione come vespe, calabroni, api).
“Negli ultimi anni, le richieste di intervento del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco su tutto il territorio regionale per infestazioni da ‘imenotteri aculeati’ (vespe, calabroni, api) sono aumentate in misura considerevole e preoccupante, a causa principalmente delle favorevoli condizioni metereologiche che hanno favorito il rapido e progressivo sviluppo di questi insetti in colonie di grandi dimensioni.
Sono specie – spiega il consigliere – di particolare interesse sanitario vista la loro pericolosità, in quanto con la loro puntura possono provocare importanti reazioni anafilattiche, sia di tipo respiratorio che cardiache, con complicazioni che, in alcuni casi, possono portare addirittura al decesso”.
Il consigliere ricorda che la Regione Emilia-Romagna “ha sottoscritto per la prima volta nel 2019 un accordo per il potenziamento delle attività di intervento e soccorso nel controllo degli imenotteri aculeati, accordo che viene rinnovato ogni anno in considerazione del reciproco interesse; ma, continua, qualche giorno fa, la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco Emilia-Romagna ha comunicato che per l’anno 2025 non verrà sottoscritta la convenzione tra l’ASL e il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Forlì-Cesena riguardo al potenziamento delle attività di intervento e soccorso nel controllo”.
Pertanto, Pestelli chiede alla Giunta “se non ritenga necessario intervenire quanto prima affinché l’attività di contrasto all’infestazione da imenotteri aculeati sia efficacemente svolta su tutto il territorio regionale, con particolare riferimento alla provincia di Forlì-Cesena”.
(Giorgia Tisselli)


