PIANO DI ZONA COLLE FIORITO, NUOVA VITTORIA PER GLI INQUILINI!

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La Regione Lazio ha approvato la delibera che revoca il finanziamento pubblico di circa 350mila euro, quindi soldi di tutta la comunità

Assegnato all’operatore economico “Consorzio Praeneste 2, ex Cooperativa Una Casa Insieme” del Piano di Zona Colle Fiorito di Roma. Un’impresa edilizia che dopo aver ottenuto dalle Istituzioni fondi e diritto di superficie per costruire alloggi in regime di edilizia residenziale agevolata, quindi con una finalità sociale, non ha rispettato i patti, lasciando i malcapitati inquilini senza casa.
Un film già visto, una triste storia di disonestà che purtroppo da anni vedo ripetersi sotto i miei occhi, prima in qualità di attivista a Roma per il diritto all’abitare, poi come parlamentare alla Camera e, di recente, come presidente della Commissione Speciale sui Piani di Zona del Consiglio regionale del Lazio.
Ed è proprio al tavolo della Commissione Speciale sui #PianiDiZona da me presieduta che è approdata, nell’ottobre 2019, anche questa vicenda grazie alla richiesta degli inquilini interessati dell’Associazione Giusta Casa di Colle Fiorito avviata il mese prima. Grazie alla documentazione e agli elementi raccolti in quell’audizione, è stato possibile far partire i controlli sul finanziamento erogato e dare così agli uffici regionali l’input di avviare l’iter conclusosi con la revoca approvata in queste ore dalla Giunta regionale per tutte le violazioni riscontrate.

I 350mila euro tolti ai costruttori disonesti saranno comunque mantenuti dalla Regione sugli alloggi realizzati, così come viene preservato il vincolo pubblicistico di quest’ultimo. In poche parole, nessun privato ci potrà lucrare. Ora la gestione degli alloggi passa in capo al Comune di Roma, che potrà così restituirne la fruizione ai legittimi destinatari e portare così al termine l’iter avviato dalla Regione.

Roberta Lombardi