I centri in Albania “sono pronti e saranno molto utili a velocizzare le procedure di riconoscimento della protezione a chi ne ha diritto, e del rimpatrio di chi non ne ha diritto.
La sentenza della Cassazione ha confermato la possibilità di riattivare i centri (…). Quando funzioneranno a pieno regime, potranno a lungo termine produrre effetti soprattutto per chi viene accolto ma non ha prospettive di integrazione. Così il ministro Piantedosi sul Corsera.
“Penso sia miope essere contrari a questo progetto”, aggiunge.



