“Nella mia storia personale essere italiano significa aver vissuto in una famiglia del sud, in cui dove si mangiava in quattro si mangiava pure in otto
Ho passato la mia infanzia a rifarmi il letto, perché qualcuno era stato preso per strada, doveva dormire, non aveva casa e magari arrivava anche la sua famiglia.
Quindi io e le mie sorelle ci rifacevamo i letti e andavamo a dormire tutti insieme, perché quelle stanze erano destinate allo sfortunato di torno, che noi abbiamo sempre aiutato.
E non smetterò mai di ringraziare i miei genitori per questo insegnamento.
Per me italianità significa quello.
Ecco, pensare che dove si mangia in quattro si mangia in otto, è una cosa che mi piace pensare sia italiana e di questo io sono orgoglioso”.


