MESTIERI DA MUSEO
Le figure professionali del curatore e del registrar
Negli ultimi anni il tema delle professioni museali è stato oggetto di attenzione da parte delle istituzioni. Il museo, infatti, in quanto istituzione culturale che svolge funzioni di ricerca, conservazione, documentazione, educazione e comunicazione richiede sempre di più la presenza di professioni e competenze specifiche.
Mercoledì 27 settembre alle 15 nella Sala Manzini della Biblioteca San Giorgio di Pistoia, in occasione dell’XI Giornata Europea delle Fondazioni a cura di Fondazione Caript, ne parliamo con Annamaria Iacuzzi e Rebecca Romere, rispettivamente Curatrice delle Collezioni del Novecento e Registrar di Pistoia Musei.
Fino al 22 ottobre, Palazzo de’ Rossi | Collezioni del Novecento
ULTIMO MESE DI IN VISITA | GIORGIO DE CHIRICO
a cura di Monica Preti, Annamaria Iacuzzi, Cristina Taddei
Manichini in riva al mare (1926) è l’opera di Giorgio de Chirico esposta a Palazzo de’ Rossi nell’ambito del progetto In visita di Pistoia Musei, visitabile fino a domenica 22 ottobre 2023.
Il dipinto è inserito nel percorso permanente Collezioni del Novecento ed è in dialogo con la testa ritratto di Faustina Maggiore, importante opera d’arte romana del II secolo d.C. oggetto di studio da parte di Raissa Gurevič, moglie di De Chirico durante i suoi anni parigini.
Questo secondo episodio di In visita accosta le due opere – entrambe dalle collezioni di Intesa Sanpaolo – in uno spazio evocativo che si ispira agli scenari metafisici dechirichiani.
Dal mercoledì alla domenica ore 10-19
MUSEO DELL’ANTICO PALAZZO DEI VESCOVI
Tra il 1866 e il 1868 il giovane pittore Giovanni Boldini fu spesso ospite della dama inglese Isabella Robinson Falconer in una villa della campagna pistoiese da lei acquistata nel 1860. Su richiesta della signora Falconer, appassionata di pittura contemporanea e amica di alcuni Macchiaioli, Boldini lasciò sulle pareti della villa una delle prove più stupefacenti della propria pittura: un ciclo unitario, interamente dedicato alla vita dei campi, realizzato nell’estate del 1868. Ma come è finito quel ciclo nelle sale dell’Antico Palazzo dei Vescovi? Vieni a scoprirlo visitando il museo dal mercoledì alla domenica, dalle 10 alle 19.
Sabato e domenica, ore 10-19
MUSEO DI SAN SALVATORE
Tra le scoperte più straordinarie fatte durante gli scavi di San Salvatore, c’è quella di un affresco incompleto, di cui lo storico dell’arte Giacomo Guazzini ha recentemente approfondito lo studio: il Compianto sul Cristo morto, databile alla fine del Duecento e attribuito alla cerchia di Lippo di Benivieni, importante pittore documentato a Firenze tra il 1296 e 1320. Figure commoventi, personaggi dai lineamenti incisivi e graffianti, espedienti illusionistici: intorno ai resti di questo affresco portato alla luce dal restauro, si sviluppa un racconto capace di sollecitare il visitatore all’esplorazione per immagini di uno dei temi più suggestivi nella pittura toscana dell’epoca.
