La Vicepremier Belinda Balluku e il Magnifico rettore dell’Università Politecnica di Tirana hanno formalizzato ieri un accordo che apre la strada a periodi lavorativi remunerati a beneficio degli studenti, nell’ambito del “Patto accademico” e alla presenza del Primo Ministro Edi Rama
La Vicepresidente del Consiglio, titolare del dicastero competente nei settori di energia, infrastruttire e trasporti, ha premesso con orgoglio che “questo accordo rappresenta un ulteriore passo concreto per la preparazione professionale dei giovani e un investimento diretto nel capitale umano, in funzione delle richieste di un mercato strategico e dei processi di integrazione nell’Unione Europea che hanno negli asset energetici un fattore fondamentale di competitività, coesione e rilancio degli investimenti pubblici e privati”.

Aggiunge Balluku: “Soltanto in riferimento al periodo biennale 2024-2025, abbiamo avviato uno dei migliori programmi di tirocinio, che ha ricevuto 225 candidature a fronte di 60 posizioni per ingegneri ed elettricisti. Oggi siamo il via libera a 223 nuove candidature per un secondo gruppo di tirocinanti. L’industria pesante, i trasporti, l’energia e il settore estrattivo minerario evidenziano ed esprimono oggi una domanda straordinaria di risorse umane qualificate. Il nostro Governo ha rafforzato il pilastro della formazione professionale e della conseguente integrazione degli studenti in progetti concreti negli ambiti dell’aviazione, della navigazione marittima e appunto dell’energia”.
Questo perché “abbiamo bisogno di ingegneri, tecnici, avvocati, economisti e giovani professionisti che siano non solo qualificati, ma siano nello stesso tempo formati e certificati secondo gli standards acquisiti dell’Unione europea, affinché il Paese torni a essere un polo di attrazione e di mantenimento di talenti”.
La prima fase del programma prevede l’inserimento di 10 studenti a tempo pieno presso l’Autorità stradale della Repubblica d’Albania, mentre un secondo blocco proseguirà con altri 15 giovani. La durata di ogni tirocinio sarà di 6 mesi per i laureati e di 3 mesi per i laureandi dell’ultimo anno, adattandosi al curriculum universitario soggettivo. Sono previste visite settimanali sul campo per conoscere direttamente i processi di sviluppo delle infrastrutture, come la costruzione di ponti, tunnel e nuovi tratti stradali. Una clausola di favore sarà indirizzata a ragazze e donne secondo principi di parità di genere come auspicato dalla Banca Mondiale “che finanzia questo programma. Nell’industria pesante, nei trasporti e nell’energia, sono molte le donne e le ragazze che contribuiscono alla riuscita dei progetti nelle varie fasi di elaborazione, attuazione ed esecuzione”.



