PIÙ VICINI SFOGLIANDO UN LIBRO: TIRANA CAPITALE EUROPEA DELLA LETTERATURA GIOVANE

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Inizia domani mattina, nella sala UNESCO del museo storico nazionale diretto da Dorian Koci, l’importante rassegna sociale letteraria organizzata dall’istituto per il libro e per la promozione, con il sostegno dell’Unione Europea e nel contesto del progetto della rete per il dialogo interculturale regionale

Si tratta di un appuntamento che si articolerà in una pluralità di incontri con autori, accademici e scrittori provenienti dai vari Paesi balcanici e dell’est Europa, con uno sguardo orientato alla solidarietà verso l’Ucraina e all’appello per la Pace.

La cerimonia di apertura avrà inizio alle ore 10,30, introducendo il ricco programma che metterà in dialogo Paesi di un’area geografica vasta sul tema della prossimità e del vicinato, quindi valorizzando le affinità e le similarità affinché la letteratura diventi un laboratorio di diplomazia per mettere i talenti creativi giovanili nella condizione di farsi interpreti di un’opera artistica dove le parole siano fattore sostanziale di pacificazione e di reciproca convergenza.

Allo stesso tavolo di lavoro si riuniranno pertanto rappresentanti provenienti, oltre che dall’Albania, dagli Stati di Kosovo, Serbia, Macedonia del Nord e Turchia, autori di storie in grado di amalgamare e coniugare i destini personali con quelli generali e nazionali, testimoniando lo stretto legame tra vite individuali e assetti civili e sociali collettivi in cui esse sono inserite.
Saranno altresì rappresentati gli Stati di Slovenia, Bulgaria, Grecia, Romania.

Il legame solidale con l’Ucraina evidenzierà il valore della letteratura, sospinta dalle nuove leve, come fattore sia di resistenza alla guerra, sia di resilienza per adattare attualità e orizzonti alle sfide imposte dalle persistenti emergenze internazionali in corso.

Una vetrina per valorizzare il ruolo e l’estro dei giovani scrittori, e la loro capacità di esprimere una letteratura frizzante e reciprocamente convergente.

Tirana si conferma così Capitale giovanile di primo livello per quanto riferisce alla presa in carico di obiettivi sfidanti, ambiziosi ma realistici, che si possono realizzare sfogliando un libro in compagnia dei propri vicini scoprendo così di avere preferenze verso un’unica accezione di bene comune di cui, prima, magari non ci si rendeva conto appieno.

Appuntamento da domani mattina, pertanto, per una tre giorni di diplomazia letteraria al museo storico nazionale.