PJERIN NDREU: SECONDO GIURAMENTO DA SINDACO DI LEZHA, “LA POLITICA LOCALE HA DIMOSTRATO GRANDE MATURITÀ”

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Pjerin Ndreu, dirigente del partito socialista d’Albania, ha prestato per la seconda volta consecutiva il proprio solenne giuramento come Sindaco del Comune di Lezha

Lezha, ovvero la città di Alessio, è dopo Scutari la seconda municipalità di riferimento della regione settentrionale del Paese delle Aquile, nonché sede del Memoriale del patriota Skanderbeg e quindi riferimento culturale nazionale e internazionale per la diaspora albanese nel mondo e per le comunità Arbereshe dell’Italia.

Pjerin Ndreu è stato eletto per la prima volta nella primavera del 2019, e nella tornata dello scorso 14 maggio, dove si è votato a turno unico e con scrutinio popolare diretto, ha ottenuto un’ampia riconferma prossima ai due terzi delle preferenze espresse dai cittadini votanti.

Nel corso del primo quadriennio al vertice della municipalità, il Sindaco Ndreu ha dovuto in primo luogo fronteggiare le conseguenze economiche e sociali della prima e seconda ondata pandemica globale, fenomeno che è stato purtroppo molto impattante per una realtà che fonda una quota prevalente della propria economia sul turismo marittimo ed enogastronomico, nonché del tragico terremoto del novembre 2019.

Oltrepassata l’emergenza, gestita minimizzando gli effetti sulla salute e sul tessuto imprenditoriale, l’operato dell’amministrazione comunale si è concentrato sullo sviluppo di una robusta e incisiva attività di marketing istituzionale e territoriale, soprattutto nei confronti del vicino Kosovo e dell’Italia, per ripristinare i livelli di arrivi e presenze delle stagioni anteriori al 2020: proposito ampiamente centrato, e confermato dalle statistiche sulle affluenze turistiche che indicano addirittura un superamento delle attese turistiche pre covid.

Lezha si caratterizza per una morfologia che, in poche centinaia di metri di distanza in linea d’aria, spazia dalle montagne alle spiagge, con il lungomare di San Giovanni Medua dominato dal castello di Skanderbeg che sorge sulla collina ai piedi della quale si situano il municipio e il mausoleo del patriota destinazione, ogni anno, per il ritrovo dei più autorevoli rappresentanti della comunità albanese e arbereshe della regione balcanica, dell’Italia e del resto del mondo. Il tutto in località Fishta, dal nome del celebre frate scrittore e padre della letteratura albanese contemporanea con molte interessenze con l’Italia.

La città di Alessio si caratterizza inoltre per una florida industria di lavorazione del pesce, con un ruolo importante dell’Italia, e per essere sede di una strategica condotta di slow food incentrata sulla famiglia dello chef Altin Prenga e sul suo bed and breakfast stellato Mrizi i Zanave, letteralmente un luogo magico e fatato dove una fattoria didattica realizza ogni prelibatezza al servizio di comitive turistiche da ogni parte d’Europa e del mondo.

Andando verso il mare, a isola di Lezha ci si imbatte invece nella fu villa del conte Ciano, detta anche hotel dei cacciatori, luogo di buona cucina a diretto contatto con il verde incontaminato e con architetture italiane degli anni venti del secolo scorso.

A metà strada fra montagne e spiagge, in località Kallmet, è impossibile non dedicare una visita alla omonima cantina produttrice di oli d’oliva e di vini i cui nettari rossi sono stati prediletti anche da Papa Francesco.

La prima Giunta Ndreu si è concentrata su lavori di rigenerazione del patrimonio edilizio scolastico e sociale e di realizzazione di collegamenti stradali asfaltati per interconnettere rapidamente i borghi più periferici con il centro urbano.

“La politica locale, riassunta nel consiglio municipale eletto assieme alla mia persona di Sindaco – ha dichiarato Ndreu alla cerimonia di giuramento e insediamento – ha dimostrato grande senso di maturità e di responsabilità, anzitutto riconoscendo la legittimità del risultato elettorale al netto delle normali dialettiche sulle distinzioni programmatiche. È questo il miglior servizio che possiamo tutto insieme rendere alla popolazione e alle generazioni più giovani”.

Lezha e la vicina città di Scutari, anche quest’ultima a guida socialista a seguito della storica eiezione a sindaco di Benet Beci, sono destinate a cooperare per i prossimi quattro anni in maniera molto incisiva suo temi di area vasta della sicurezza del territorio e delle infrastrutture serventi.

Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI