La transizione ambientale è sì normativa, e su questo fronte il MoVimento 5 Stelle è impegnato da anni, ma anche e soprattutto culturale.
Il consumo di acqua minerale in bottiglia di plastica è estremamente dannoso per l’ambiente. Quanto? Considerato l’intero ciclo di vita del prodotto, dall’estrazione delle materie prime (petrolio) allo smaltimento, passando per la produzione, il trasporto e la distribuzione, l’acqua in bottiglia di plastica ha un impatto negativo sull’ambiente 3.500 volte superiore rispetto all’acqua del rubinetto
Se vogliamo affrontare con successo la crisi climatica e operare una vera transizione ecologica è fondamentale cambiare le nostre abitudini e il nostro modo di sfruttare le risorse naturali.
L’acqua di rubinetto Italiana è tra le migliori d’Europa (5° dopo Austria, Svezia, Irlanda e Ungheria) eppure 2/3 degli italiani continuano ad acquistare acqua in bottiglia, per una spesa annua di circa 230€ a famiglia.
Il direttore dell’IRSA (CNR) ha spiegato che “possiamo bere l’acqua del rubinetto tranquillamente. Molte volte è migliore delle acque minerali. È molto controllata, ci sono prelievi su tutta la filiera, dalla captazione alle tubazioni che arrivano nelle nostre case. E poi i limiti di legge per le sostanze disciolte sono più rigidi per l’acqua potabile che per quelle minerali”.
In alternativa, per essere ancora più sicuri, esistono decine di filtri per rubinetti efficaci e dai costi contenuti, oltre alle casette dell’acqua ormai installate in moltissimi comuni di tutta Italia.
Se ognuno di noi darà il proprio contributo, aggiungendo il proprio mattoncino, insieme riusciremo a fronteggiare lo tsunami della crisi climatica e costruire un Paese migliore.



