“Il rapporto annuale dell’Istat spiega bene perché l’Italia deve assolutamente cogliere la straordinaria opportunità del Pnrr, come strumento fondamentale per colmare quei divari territoriali, generazionali e di genere che nel rapporto sono ben evidenziati”
Lo dichiara Mara Carfagna, presidente di Azione.
“Mezzogiorno, donne e giovani risultano ancora fortemente penalizzati, in un quadro generale in cui spiccano il calo delle nascite e il numero molto elevato di Neet, cioè di ragazzi tra i 15 e i 29 anni che non lavorano e non studiano, ma anche le difficoltà a conciliare lavoro e famiglia per le donne lavoratrici, troppo spesso costrette di sacrificare il primo a favore della seconda. Il tutto con il comune denominatore di dati ben più allarmanti al Sud. Il Pnrr ha tra i suoi obiettivi proprio il superamento dei vari divari, e nel Pnrr Quota Sud rappresenta l’assicurazione che il 40% delle risorse deve andare al Mezzogiorno. Il governo e il ministro Fitto in particolare, che ha sia la delega al Pnrr che quella al Mezzogiorno, accelerino nella messa a terra di progetti e investimenti. Tra un rinvio e l’altro – conclude Carfagna – si è già perso troppo tempo”.


