Pnrr, il ministro Fitto incontra il commissario Ue per il bilancio: “Serve flessibilità sui fondi”

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È necessario che “alla luce del mutato contesto internazionale ed economico, l’Unione Europea faccia ricorso alla massima flessibilità nell’uso delle risorse disponibili”. Lo ha ribadito il ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, incontrando oggi a Roma il Commissario Ue per il Bilancio e l’amministrazione, Johannes Hahn, come riferisce il sito del governo

Il colloquio si è incentrato sulla futura revisione del Quadro Finanziario Pluriennale e sulle nuove risorse proprie.

Intanto anche il ministro degli Esteri e vice premier, Antonio Tajani, parlando all’Associazione della stampa estera a Roma, risponde a una domanda sui ritardi del Pnrr, questione che in queste ore sta tenendo banco. La sua posizione è che si possa richiedere semplicemente più tempo alla Commissione Ue.

“Noi diciamo che i tempi e i progetti debbano essere rispettati però con la giusta flessibilità. Mi pare che la Commissione Ue, sono le parole del commissario Gentiloni, abbia compreso la necessità di questa flessibilità e si possa risolvere il problema con qualche giorno in più di tempo, ma io ritengo che tutti i progetti e tutti i soldi possano e debbano essere utilizzati”.

La polemica politica si è accesa ieri quando il governo ha precisato quanto affermato dal leghista Riccardo Molinari di rinunciare a parte dei fondi a prestito del Pnrr. “Stiamo lavorando per rimodulare il piano” ma l’idea di “rinunciare a parte dei fondi” non è sul tavolo, avevano spiegato le fonti governative.

“Stiamo lavorando per risolvere le criticità” e avevano ribadito che il Piano va “rimodulato”, eliminando i progetti che non possono essere portati a termine entro il 2026 ma “lo spazio che si libera” sarà utilizzato “su altri progetti per i quali i finanziamenti possono essere spesi entro giugno 2026”.