L’Italia avanza nell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La Commissione europea ha erogato l’ottava rata da 12,8 miliardi di euro, dopo la verifica positiva di 32 obiettivi (16 target e 16 milestone) al 1° dicembre
Ora Roma ha richiesto la nona e penultima rata, pari ad altra cifra analoga, a seguito della Cabina di regia del 22 dicembre che ha certificato 50 obiettivi, tra riforme e investimenti chiave.
Cybersecurity e telecomunicazioni tra i progetti PNRR della Scuola Superiore Sant’Anna.
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni celebra l’Italia come “capofila in Europa”, con 153,2 miliardi ricevuti (79% della dotazione totale) contro la media UE del 60%. “Continueremo con determinazione per la decima rata, trasformando il Piano più complesso d’Europa in risultati concreti per cittadini e imprese”, ha affermato.
Il ministro ,Tommaso Foti, parla di “ultimo miglio”, con benefici duraturi oltre il 2026 e allineamento al nuovo contesto geoeconomico.
Gli obiettivi della nona rata includono il Fascicolo Sanitario Elettronico per l’85% dei medici di base, telemedicina per 300.000 persone, ammodernamento di 280 ospedali, alta velocità su Napoli-Bari e Palermo-Catania, riduzione perdite idriche su 45.000 reti, 3.800 veicoli per i Vigili del Fuoco, potenziamento di 326 Centri per l’Impiego e supporto a 44.000 minori al Sud.



