Le dichiarazioni del commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton, ci lasciano allibiti
Giudichiamo inaccettabile l’ipotesi di usare i fondi dei Pnrr per produrre armi e munizioni con il pretesto del sostegno all’Ucraina, arrivando a distorcere in modo del tutto strumentale il concetto di resilienza che sta alla base del Recovery Fund, concepito come strumento finanziario comune per superare la crisi economia scatenata dalla pandemia.
I soldi del Pnrr servono al potenziamento della sanità pubblica, alla modernizzazione della nostra scuola pubblica, e al rilancio dell’economia attraverso l’innovazione, la transizione ecologica e digitale, non certo per finanziare la produzione di armamenti“.
Lo dichiarano i capigruppo del Movimento 5 Stelle nelle commissioni Politiche Ue di Camera e Senato, Elisa Scutellà e Pietro Lorefice
