Pnrr, Sbarra: “Per il Sud sia un punto di partenza e non di arrivo”

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La crescita del Mezzogiorno è nell’interesse di tutto il Paese. Per questo c’è bisogno di un campo d’azione largo, concertato, che coinvolga tutti gli attori sociali, economici e istituzionali”

. Lo ha detto il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra a Napoli a margine dell’iniziativa “Capitale Mezzogiorno” organizzata da Noi con l’Italia. “E’ il momento di guardare al Mezzogiorno come risorsa e alle opportunità che si aprono per il suo sviluppo innanzitutto dal Pnrr e dal vincolo del 40% delle risorse. Il punto – ha aggiunto Sbarra – è che il Pnrr deve essere non punto d’arrivo, ma di partenza.

Il cammino sarà lungo e fruttuoso solo se sarà partecipato attraverso patti regionali e territoriali per l’occupazione, la crescita, la legalità e la coesione che spezzino le diseconomie infrastrutturali e ambientali e garantiscano buona qualità della spesa, trasparenza e velocità realizzativa dei cantieri, flessibilità negoziate, valorizzazione del lavoro e del capitale sociale. Ma oltre a quelle finanziarie, servono anche altre risorse.

Bisogna assicurare le dotazioni necessarie per assumere i tecnici che servono a trasformare i miliardi in cantieri. Altrimenti le realtà deboli saranno proprio quelle che perderanno il treno del Pnrr. Vanno confermati e rafforzati gli strumenti di fiscalità di sviluppo, sia per attrarre investimenti e capitali produttivi, sia per stimolare occupazione aggiuntiva e formazione”.