Con il via libera a queste misure, che fanno parte degli obiettivi del PNRR da raggiungere entro dicembre 2022, il Governo punta a migliorare l’efficienza del servizio ai cittadini e alle imprese, l’obiettivo è di ridurre del 40% in 5 anni la durata dei processi civili e del 25% dei processi penali con impegni analoghi per i processi ammnistrativi.
Entro dicembre 2022 – Riforma delle commissioni tributarie: efficientare l’applicazione della legislazione tributaria e ridurre il numero di ricorsi alla Corte di Cassazione.
Entro giugno 2023 – Riforma del processo civile e penale: ridurre il tempo del giudizio civile e penale riducendo il numero di casi presso gli uffici giudiziari, semplificando le procedure e incrementando la produttività degli uffici; completare l’adozione dei regolamenti e delle fonti di diritto derivato per applicare le leggi attuative per la riforma della giustizia.
Entrata in vigore delle misure di semplificazione necessarie e le norme di diritto derivate per l’attuazione di tutti i processi e procedure volti alla semplificazione del codice dei contratti pubblici: riduzione della frammentazione delle stazioni appaltanti, realizzazione di una e-platform, semplificazione e digitalizzazione delle procedure dei centri di committenza in un’ottica di interconnettività, semplificazione della revisione della disciplina del subappalto.