Nicola Di Marco (Capogruppo M5s Lombardia): «Abbiamo votato in maniera favorevole a questo progetto di legge, dal momento che riteniamo positivo inserire nell’ordinamento regionale elementi di maggiore chiarezza, in ambito di povertà sanitaria, che comunque ricalcano in buona parte disposizioni già in vigore da dieci anni a livello nazionale.
Pur condividendo le sensibilità alla base di questa proposta, vogliamo però fissare alcuni paletti. Avremmo voluto una legge maggiormente incisiva. In primo luogo, per ciò che concerne i finanziamenti. Duecentomila euro non sono una cifra sufficiente, per fronteggiare le problematiche di del 5,9% dei cittadini lombardi che versano in condizioni di povertà relativa.
Perché riteniamo sia necessario affrontare il problema alla radice. Compito di Regione Lombardia dovrebbe essere quello di intervenire sulla povertà economica dei cittadini. In Lombardia i cittadini non dovrebbero scegliere se comprare i farmaci o pagare le bollette o, peggio, mettere in tavola un pranzo e una cena.
Per questo abbiamo chiesto, attraverso un ordine del giorno, per chiedere a Regione Lombardia di occuparsi della povertà economica dei cittadini.
Proposta bocciata dal centrodestra» così il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Lombardia, dopo il voto favorevole al progetto di Disposizioni regionali per il contrasto alla povertà sanitaria e la promozione e il sostegno delle attività solidali di recupero e donazione di medicinali e altri prodotti farmaceutici invenduti o inutilizzati”.



