“Preferiamo la pace o il condizionatore accesso?”

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La frase voleva essere d’effetto e lo è stata, certo. Ma sono sicuro che se le stesse parole fossero state pronunciate da Giuseppe Conte quando era premier, la reazione non sarebbe stata la stessa. Per lui, non ci sono dubbi, crocifissione immediata. Ma i tempi sono cambiati. Ora tutto è concesso e tutti stanno zitti.
La questione, ovviamente, è molto più ampia di un condizionatore acceso. Per aiutare famiglie e imprese, come già detto, non serve spegnere il condizionatore, ma serve un Energy Recovery Fund europeo. Serve in fretta, non c’è tempo da perdere.