Mentre il Nord Italia è già interessato parzialmente da correnti artiche, con valori massimi che oggi fanno fatica a superare i 10-11 °C, il Centro-Sud vede ancora una debole ventilazione occidentale-sudoccidentale, ma la situazione cambierà anche lì nel fine settimana.
Vedete quella vasta massa d’aria caratterizzata da nubi a ciottoli che dalla Scandinavia scende verso il Regno Unito e la Francia atlantica? Si tratta dell’aria artica che interesserà la nostra Penisola a partire da venerdì e che porterà un marcato calo termico su tutto il Paese. In quota l’aria è davvero molto fredda, con valori compresi tra -32 e -38 °C a 500 hPa (circa 5.500 metri di altitudine).
Un nocciolo gelido con valori tra -30 e -34 °C si isolerà sul Mediterraneo centrale, in particolare tra Sardegna e Tirreno centrale, per poi spostarsi verso il Tirreno meridionale. Avremo rovesci di pioggia, grandinate, locali nevicate a bassa quota e in generale neve su alta collina e montagna. Grazie all’aria molto fredda in quota saranno possibili rovesci di neve tonda anche in pianura.
Cos’è la neve tonda? Si tratta di piccole palline bianche di ridotto diametro che, a differenza della grandine, sono più morbide, opache e si schiacciano facilmente tra le dita. Può cadere anche con temperature al suolo fino a +4/+5 °C.


