Presentata “nuda” al Salone dell’Automobile di Torino del 1965, la Lamborghini Miura stupì immediatamente il pubblico grazie alle sue soluzioni tecniche d’avanguardia, frutto del lavoro di Gian Paolo Dallara e Paolo Stanzani.
Mancava però ancora una veste che ne esaltasse la personalità e le prestazioni. A darle forma fu Marcello Gandini, nato a Torino il 26 agosto 1938, dove è scomparso il 13 marzo 2024. Il giovane designer del neonato studio Bertone plasmò una carrozzeria rivoluzionaria: linee sinuose e muscolose, cofano anteriore allungato, fari ovali semiretrattili e una parte posteriore schermata che lasciava intravedere la potenza del motore.
Il risultato fu un’icona immediata. La Miura non solo definì un nuovo concetto di supercar, ma attraversò i decenni senza perdere un grammo del suo fascino, diventando un simbolo intramontabile di bellezza, innovazione e passione italiana.
