Debutterà il 4 aprile alle 17 al Circolo dei Lettori, in via Gianbattista Bogino, 9, a Torino, presso la Sala Musica, il nuovo romanzo di Debora Bocchiardo dal titolo “Invisibile” (Edizioni Pedrini).
All’evento, oltre all’autrice e al direttore editoriale Ennio Pedrini, interverranno il professor Gianni Oliva e il vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte Ezio Ercole.
Ci sono vite con cui il destino gioca. Le crea poi le rivolta poi le rimette in sesto per poi rivoltarle di nuovo. Foglie al vento, coloro che nascono sotto questa stella affrontano la vita come un uragano in cui la pace è solo una pausa tra una tempesta e l’altra.
È il caso di Teresa, protagonista della storia del suo tempo, nata nel 1915, artefice della sua vita, ma costantemente in guerra con le difficoltà che essa le porta.
Come un fantasma, sempre sola, come se nessuno si accorgesse della sua esistenza, la donna affronta ogni sfida, la solitudine, la guerra, la povertà.
Intanto cresce, trova la propria strada, si afferma in ciò che ama fare: la sarta e la creatrice di moda.
Si adatta alla crisi, vive i cambiamenti del secondo dopoguerra, della condizione della donna e ogni volta combatte per ritrovare l’equilibrio.
Come un fiume che supera le rocce per poi precipitare in una cascata e poi tornare calmo… ma per quanto?
Dice l’autrice Debora Bocchiado: “La vicenda umana al centro di questo mio settimo romanzo è inventata, ma sono frutto di ricerca il contesto e le condizioni sociali in cui essa è inserita. La protagonista è una donna che affronta la vita e le sfide che essa le porta tra l’indifferenza del mondo che la circonda.
Nonostante tutto, la solitudine diventerà la sua forza. Vittorie e sconfitte si alternano nella sua vita forgiandola e conducendola attraverso mille vicissitudini, a partire da quando rimane orfana nel 1919 per poi arrivare praticamente ai giorni nostri.
Alla base di questa mia nuova avventura letteraria vi sono, da un lato, una condanna all’indifferenza e dall’altra un invito alla vita, ad accoglierla e sfidarla senza mai arrendersi pur di perseguire i propri obiettivi”.
Dice il direttore editoriale Ennio Pedrini: “Il nuovo romanzo di Debora Bocchiardo si impone nella dura scorrevolezza degli eventi che si dilatano nella vita della protagonista, per condurci in un intricato labirinto di suspence. I personaggi del romanzo si appropriano delle atmosfere e delle ambientazioni metropolitane, dalla capitale francese Parigi a quella piemontese Torino, sino ai borghi ed al Canavese, a Castellamonte. Un fil rouge preciso, che si pone a pieno titolo nella letteratura gialla, per coinvolgere il lettore in una narrazione brillante; quasi un viaggio alla ricerca della giustizia. Il libro è un gioiello da scoprire, dalle trame intricate, una donna con una vita pericolosa e complicata, che conduce la sua esistenza tra la guerra ed il dopoguerra, in un sottile gioco nel quale le apparenze esplorano anche rapporti ambigui.
Debora Bocchiardo conferma ancora una volta il suo talento nel creare storia e personaggi che conducono tra strade oscure e inquiete una donna, invisibile, che saprà prendersi la sua rivincita. Un giallo aperto al ragionamento e agli intrecci casuali, che rivolge uno sguardo duro e penetrante alla critica sociale del tempo, legandolo peraltro anche alla realtà contemporanea, che saprà tenervi incollati alle pagine sino all’ultima riga”.



