Ieri e oggi, tramite una serie di messaggi condivisi sui social network, il Capo dello Stato dell’Albania ha trasmesso le proprie congratulazioni e felicitazioni alla platea dei docenti e del genere femminile di cui, nelle date del 7 e 8 marzo, si sono celebrate le giornate nazionali internazionali a ciascuno e ciascuna di esse dedicate
L’onorevole Begaj ha descritto le Donne del Paese delle Aquile come “la vera forza vitale della nostra società. Benedette siano le Donne albanesi, energia delle nostre vite”.
Allo stesso modo, nella giornata celebrata ieri, il Presidente della Repubblica ha svolto e preordinato un ricevimento speciale in onore degli Insegnanti in pensione che hanno prestato servizio nel settore dell’istruzione nel corso degli anni e in diverse aree dell’Albania, in coincidenza con l’anniversario dell’inaugurazione della prima scuola magistrale albanese a Korça, trasmettendo ai Docenti di nuova generazione le sfide sociali attuali e future e ricordando le difficoltà e i sacrifici sostenuti nel corso degli anni e per i quali ha espresso gratitudine a nome di ogni Studente. “Dedico questa splendida festa a persone nobili che hanno sempre rappresentato un modello ispiratore di saggezza e dedizione, poiché una società che valorizza gli insegnanti è una società consapevole del valore di un’istruzione di qualità per un avvenire prospero e sostenibile conseguito attraverso battaglie nel corso dei secoli. Le sfide della tecnologia elettronica e dell’intelligenza artificiale sono avvincenti, un computer può fornire informazioni ma non potrà mai insegnare i valori della vita, della cittadinanza e della convivenza. L’insegnante rimarrà il fattore chiave dell’istruzione, laddove i bambini crescono in un mondo con numerose fonti di informazione, anche false, o nell’era dei social network, la cui influenza porta con sé conseguenze anche sfavorevoli”.
“L’Albania – ha concluso Begaj – ha bisogno di insegnanti che non si limitino a fornire voti numerici, ma promuovano la conoscenza, i sogni e una società dotata di pensiero critico e di forti valori democratici e patriottici. Dobbiamo essere una Nazione che legge e che studia con sete di conoscenza. L’Albania forte ed europea presuppone un’istruzione di qualità con insegnanti stimati, supportati, trattati e formati”.
