La speaker del Parlamento nazionale del Paese delle Aquile: “Siamo un’avanguardia a livello regionale per quanto riguarda il cammino di avanzamento verso l’obiettivo comunitario, l’opposizione di destra si sta rivelando sempre più anti/albanese e diffamatoria contro il nostro Popolo, anziché interrogarsi sui 200.000 voti perduti alle elezioni politiche generali dello scorso 11 maggio e sulle dieci consultazioni elettive fallite proprio perché insultate non il Governo in carica, ma il sistema Paese”
Prendendo la parola nel corso della odierna sezione parlamentare pubblica, la Presidente Spiropali ha sottolineato, confermando il merito della precedente dichiarazione rilasciata ai mass media, che “l’Albania concluderà i negoziati entro il 2027 ed entrerà a far parte dell’Unione Europea entro questo decennio, con o senza l’opposizione, non per volere dei Socialisti, ma per le nuove generazioni e per i figli di questa Nazione. Mentre chi dice di volerci contrastare in realtà demonizza un Paese intero, va detto che l’Albania non è esente da problemi, ma questi ultimi vengono affrontati sotto la lente attenta della Commissione e del Parlamento europeo, della Commissaria delegata all’Allargamento, delle massime rappresentanze internazionali”.
L’Albania europea rimane una realtà solida, “avendo finora tenuto cinque Conferenze intergovernative con Bruxelles, avendo avviato i negoziati per 4 capitoli del gruppo (Fondamenti, Relazioni Esterne, Mercato Interno, Competitività e Inclusione) e sta esaminando 24 capitoli, uno per uno, con i delegati della Commissione Europea. Entro giugno si prevede l’apertura dei colloqui attuativi per gli altri due capitoli, ossia Agenda Verde e Risorse e, rispettivamente, Agricoltura e Coesione”, ha concluso l’onorevole Spiropali.
