Pri.Banks di Pietro Sella (Presidente di Pri.Banks)

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Tratto da “ Lessico Finanziario “ di Beppe Ghisolfi – ARAGNO Editore

Pri.Banks è la denominazione abbreviata dell’Associazione Banche Private Italiane, con sede a Milano.
Secondo lo Statuto di Pri.Banks si intende per banca privata ogni banca che abbia forma giuridica di società per azioni e il cui controllo non sia detenuto, per legge o per statuto, da soggetti pubblici. Pri.Banks si propone dunque come punto di riferimento per le imprese bancarie con un assetto proprietario privato, spesso caratterizzato da una matrice familiare e manageriale, sempre con un marcato presidio sulla gestione operativa.
Pri.Banks nasce con il nome di Assbank nel 1954 per rappresentare le Aziende Ordinarie di Credito, in un contesto storico a quel tempo caratterizzato da un sistema bancario a governance prevalentemente pubblica e rigidamente suddiviso fra le diverse categorie giuridiche. A partire dal 1994, a seguito della riforma Amato del 1990, l’Associazione ha introdotto nella propria denominazione il riferimento alle banche private, caratterizzandosi ulteriormente come aggregazione di questa specifica tipologia bancaria.

Oggi, nonostante l’evoluzione del settore bancario italiano verso una totale privatizzazione, Pri.Banks mantiene il suo carattere distintivo e la sua missione di rappresentare e rinnovare la tradizione di un’impresa bancaria che ispira la propria attività a principi di sana gestione, nel rispetto dei valori essenziali per un banchiere: prudenza, correttezza, trasparenza, solidità, fiducia, responsabilità, indipendenza e forte orientamento al cliente.
Un “ritorno al futuro” oggi più che mai in sintonia con la cultura di salvaguardia dei risparmiatori e dell’economia reale fortemente promossa dalla Banca Centrale Europea e da tutti gli organismi di controllo nazionali e internazionali.

I valori di Pri.Banks nascono dalla natura stessa delle banche che hanno scelto di condividerli:

◦ banche di proprietà di una famiglia o con un azionariato di forte riferimento, con un impegno diretto nella gestione operativa, a garanzia di un modello di governance etico basato sulla responsabilità personale
◦ banche da sempre legate al territorio in cui sono nate, punto di riferimento delle famiglie e dello sviluppo del tessuto economico e produttivo locale, attraverso relazioni di conoscenza e fiducia reciproca
◦ nuove imprese bancarie che interpretano in modo innovativo il “fare banca”, in risposta alla crescente disintermediazione bancaria alimentata dalle nuove tecnologie.

Al mese di settembre 2017 Pri.Banks conta 35 associati. Al 31 dicembre 2016 le Banche associate a Pri.Banks dispongono in aggregato di un attivo totale pari a 173 miliardi di euro, operano attraverso circa 2 mila sportelli e si avvalgono di circa 25 mila dipendenti.
Altri tratti quantitativi salienti sono l’ammontare degli impieghi verso la clientela pari a circa 90 miliardi e quello della provvista (esclusa quella interbancaria) che è pari a 115 miliardi. In proporzione al settore bancario italiano nel suo complesso, le Banche associate a Pri.Banks rappresentano il 6,8% del mercato se si considerano gli sportelli e il 7,6% con riferimento al totale attivo.
Le masse intermediate sono pari al 6,6 % del totale nazionale mentre i dipendenti rappresentano l’8,2%.
La carica di Presidente dell’Associazione è stata rico- perta da Luigi Candiani, il Presidente della fondazione, da Dino Del Bo e successivamente da Tancredi Bianchi e da Camillo Venesio, entrambi attualmente Presidenti onorari dell’Associazione.
L’attuale Presidente di Pri.Banks è Pietro Sella, amministratore delegato di Banca Sella Holding, storico gruppo bancario privato.
Sito Internet: www.pribanks.it e www.pribanks.com (in lingua inglese).