L’Associazione Meglio Legale al suo fianco. Antonella Soldo: “È un attacco al diritto di critica e alla democrazia“
Roberto Saviano è stato condannato alla sanzione di 1000 euro per il processo che lo vedeva imputato per diffamazione aggravata. La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni lo aveva denunciato per aver usato la parola “bastardi” nei confronti delle politiche sull’immigrazione di Salvini, Di Maio, Minniti e Meloni commentando a Piazzapulita su La7. Il servizio mostrava il salvataggio di persone migranti da parte della ong Open Arms. Nelle immagini si vedeva una madre disperata che aveva appena perso il bambino di 6 mesi a causa dei ritardi delle autorità nelle operazioni di salvataggio.
L’Associazione Meglio Legale al fianco dello scrittore ha seguito in presenza l’udienza, Antonella Soldo, coordinatrice della campagna: “Un vero scandalo per questo Paese, è la prima volta nella storia della Repubblica italiana che un Presidente del Consiglio porta a processo per diffamazione uno scrittore. Prima, da destra a sinistra, tutti i presidenti del Consiglio hanno deciso di ritirare le loro querele nei confronti di giornalisti e scrittori. Per ragioni di evidente e palese disparità di potere tra le parti.
Noi di Meglio Legale continuiamo a sostenere Roberto Saviano. Perché un attacco al diritto di critica è un attacco alla democrazia. Perché la lotta antimafia di Roberto Saviano è un bene che lo Stato dovrebbe proteggere. La sproporzione delle parti in causa è tale che l’obiettivo è uno solo: impedire alla voce di Saviano di esistere per mostrare che la voce dell’ oppositore politico è stata silenziata. Colpirne in modo esemplare uno perché tutti gli altri intendano e stiano zitti. Questo è un male non per Saviano ma per una democrazia in cui il diritto di critica al potere, tanto più grande esso sia, è sacrosanta.”



