Via Marin Sanudo 24 – Roma
Fino al 25 ottobre 2025
Giovedì 18 settembre PROSA_contemporanea ha presentato la mostra personale Limiti Visibili di Laura Federici a cura di Alberto Dambruoso, un progetto installativo e pittorico che nasce dalle esperienze vissute durante un viaggio in India.
Come scrive il curatore, «Laura Federici torna ad esporre a Roma qualche mese dopo la sua ultima personale presso la Sala Santa Rita, presentando in mostra un nuovo ciclo di dipinti che prende le mosse, come era avvenuto anche nel progetto precedente, dal suo ultimo viaggio all’estero. Si tratta ormai di una sua metodologia operativa, divenuta nel corso del tempo una consuetudine, quella cioè di dipingere nuovi cicli pittorici al rientro dai suoi viaggi.
Dopo aver dedicato molti anni alla pittura di un paesaggio urbano, soprattuto romano, composto da architetture, tangenziali ma anche di parchi e giardini, l’artista ha rivolto, negli ultimi tempi, i suoi interessi verso la dimensione del viaggio colto nei suoi molteplici aspetti sia di natura fisica sia mentale.
Le opere che danno vita a questa mostra nascono dal suo ultimo viaggio In India. Il progetto espositivo si compone di otto grandi tele di seta e cotone sulle quali l’artista è intervenuta con inchiostri, pigmenti e colori acrilici. La mostra si presenta fin da subito con un carattere installativo, creando un ambiente colorato di grande impatto visivo.
Le pennellate compendiarie, la leggerezza dei tessuti unita alla gamma di colori utilizzati portano il visitatore a vivere una dimensione immersiva tale da fargli credere per un momento di essere proprio in India. Laura Federici ha cercato di restituire per via d’astrazione non solo i colori della natura ma anche gli odori, le voci e le atmosfere in generale che ha visto e sentito visitato la città di Varanasi.
Un punto tra tutti però è quello che l’ha particolarmente interessata ed è anche quello intorno al quale si è sviluppata la mostra: una delle sponde totalmente disabitata del fiume Gange che attraversa la città.
E’ proprio qui infatti che l’artista ha avvertito quella che lei stessa ha definito come una magia, un luogo sospeso. Qui ha avuto inizio il suo viaggio e sempre qui si è concluso.»
«limiti visibili
immagini finite,
mancanti,
ferite dall’assenza,
che raccontano, arrendevoli, un attimo
uno degli attimi
non l’unico, non una storia finita
ma un attimo accennato, mutevole, fragile e mobile
indefinito
eppure prezioso.»
(Laura Federici)
BIOGRAFIE
Laura Federici, artista e architetto, vive e lavora a Roma. Docente allo IED Roma, ha all’attivo numerose personali fra quali: Sala Santa Rita a Roma, Serra espositiva dell’Orto Botanico di Roma, “HOME” Fine Arts Museum HCMC_Vietnam, Galleria Andrè (Roma 2011; 2012; 2016; 2019, 2002, 2022); Gallerie Brieve (Parigi, 2014); Galleria l’Affiche (Milano 2008; 2011, 2023); Galleria Il Segno (Roma, 2007); Galleria Beit Ahmad (Aleppo, Siria, 2003; 2005).
Molte le collettive in cui ha esposto, in Italia e all’estero, fra cui FOTOGRAFIA Festival Internazionale di Roma – XV edizione, Roma, il mondo (MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma 2016), Ambasciata Italiana in Vietnam (Casa Italia Hanoi e Fine Arts Museum HCMC, 2018), Istituto Italiano di Cultura di Varsavia (2019), Istituto Italiano di Cultura di Cracovia (2020) Istituto Italiano di Cultura di Belgrado (2022), ARTFEM Women Artists 2 “International Biennial of Macau – “Natura”, Macau (2021).


