È stato per me un grande onore partecipare alla conferenza internazionale organizzata dalla NATO Defense College Foundation, intitolata “Protecting the Region from Blended Threats”, un appuntamento di alto profilo dedicato all’analisi delle nuove minacce ibride che interessano l’area euro-atlantica
L’evento si è svolto a Roma alla presenza di rappresentanti istituzionali, esperti del settore, autorità militari e diplomatici internazionali. I lavori sono stati aperti dall’Ambasciatore Alessandro Minuto-Rizzo, Presidente della NATO Defense College Foundation, e hanno coinvolto relatori qualificati provenienti da contesti strategici.
Il panel centrale, dedicato alle minacce complesse che attraversano confini fisici, economici e digitali, è stato moderato dal giornalista Alessandro Cassieri (RAI), e ha visto gli interventi di:
• Vito Giordano, Direttore della II Direzione del Comando Generale della Guardia di Finanza, Roma;
• Oksana Shvets, Direttrice delle Politiche presso AmCham, Kiev;
• Oleksii Ustenko, Membro del Parlamento ucraino (Verkhovna Rada), Kiev.
A seguire, hanno preso la parola:
• Giulio Terzi di Sant’Agata, Presidente della Commissione Politiche dell’Unione Europea del Senato della Repubblica;
• Sergio Monti, rappresentante della Task Force per la Ricostruzione dell’Ucraina presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
In qualità di Direttrice per i Diritti delle Donne dell’International Police Organization, ho partecipato alla conferenza in veste ufficiale, seguendo i lavori e portando la presenza dell’IPO, che da anni è impegnata nella promozione dei diritti fondamentali e della sicurezza umana.
Il tema delle minacce ibride non riguarda solo le infrastrutture o la difesa militare: ha un impatto profondo sulle popolazioni civili e colpisce in modo particolare donne, bambini e categorie vulnerabili.
In questo senso, la presenza delle organizzazioni internazionali impegnate nella tutela dei diritti umani – come l’IPO – assume un significato strategico e simbolico.
La conferenza ha evidenziato con chiarezza quanto sia necessario integrare sicurezza, cooperazione e protezione dei diritti umani per costruire un’Europa più resiliente, solidale e sicura.
Dr. Klarida Rrapaj
Director for Women’s Rights – International Police Organization (IPO)
