Un percorso fatto di idee, battaglie vinte e perse, obiettivi raggiunti e ancora da raggiungere. Ma anche, soprattutto, fatto di persone. Persone con cui lavori, talvolta litighi ma poi cresci e, perché no, da cui impari.
Quello che sto vivendo è dunque un momento di cui avverto il peso, in particolare dal punto di vista umano.
Tuttavia è di politica che si parla. Questo è il motivo per cui siamo qui e, in questa prospettiva, ho preso una posizione sulla quale non nutro dubbi. Come ho sempre detto, la mia casa politica è quella del Movimento 5 Stelle e, finché ci sarà un’idea condivisa di futuro, questa continuerà ad essere.
E il Movimento? Saprà ripartire. Ma dovrà imparare dai propri errori ed essere ancora più vicino ai bisogni reali dei cittadini, soprattutto quelli più in difficoltà, colpiti da una crisi che si farà ogni giorno più dura.
Io cercherò di lavorare in quest’ottica, nel rispetto del ruolo che ricopro e degli impegni presi.


