Interessante e qualificata conferenza promossa da Innvest e Albanian Investment Corporation nella sede del Centro per il dialogo aperto presso il palazzo della Presidenza del governo

La fintech, lungi dall’essere un capitolo limitato alla dematerializzazione della moneta e alla transizione elettronica dei pagamenti, è destinata a svolgere una funzione di accelerazione nei confronti di tutti gli altri fattori umani, produttivi e infrastrutturali materiali che concorrono, nel complesso, a definire l’ecosistema in cui si sviluppano le iniziative imprenditoriali sia nuove che già esistenti.

Su questo insieme di sfide si è concentrata la conferenza odierna “Future of Fintech” promossa dalla compagnia Innvest e dalla società statale Albanian Investment Corporation, ossia l’agenzia del demanio della Repubblica d’Albania.

La dottoressa Fabiola Duro, fondatrice di Innvest, nel salutare gli ospiti e le autorità intervenute, ha premesso che l’evoluzione in senso tecnologico della finanza, in un quadro di regolamentazione integrata con i mercati europei e globali dei capitali, concorre in misura sostanziale a favorire un habitat amichevole per la crescita del business, realizzando obiettivi di trasparenza, immediatezza e semplificazione a tutti i livelli.
Considerazioni integrate dall’avvocato Elira Kokona, direttrice esecutiva di Albanian Investment Corporation, la quale si è soffermata sulle sinergie che si possono attivare fra i processi di transizione digitale dei sistemi transattivi e di pagamento e i piani di valorizzazione del patrimonio demaniale e immobiliare pubblico dell’Albania, per offrire un quadro unitario e integrato alla crescente platea degli investitori che necessitano di riunire in una sola sede la generalità degli adempimenti amministrativi e finanziari per poter ottimizzare e dare immediata operatività e redditività agli investimenti così effettuati.
Un ragionamento che è stato minuziosamente approfondito dalla prima Vice governatore della Banca centrale nazionale, Luljeta Minxhozi, il cui messaggio si è soffermato sul ruolo della finanza digitale come strumento di contrasto all’economia informale e di rafforzamento dello status quo del sistema Paese Albania nel cammino di adesione all’Unione Europea, il cui ulteriore tassello è consistito nella più recente ammissione della Nazione delle Aquile nel SEPA, il sistema europeo dei pagamenti che consentirà una netta e verticale riduzione dell’onere connesso alle transazioni internazionali.

Nel proprio messaggio augurale, il Ministro con delega alla tutela del clima imprenditoriale, Delina Ibrahimaj, ha ricordato il grande impegno del governo Rama alla sburocratizzazione dei servizi amministrativi, che avranno una nuova tappa nella prossima introduzione di un sistema di incentivi all’accettazione dei sistemi transattivi elettronici.

La sezione convegnistica si è conclusa con l’intervento esemplificativo di Anisa Kaltanji, strategic business developer manager per la compagnia Blessed Investment, società partner dei principali operatori globali nei sistemi di pagamento elettronico, il cui continuo sviluppo costituisce uno dei più formidabili strumenti di educazione e inclusione finanziaria del pubblico degli investitori, consumatori e risparmiatori, “democratizzando” il mercato dei capitali e l’accesso ai piani di accumulo e di investimento.
L’evento si è avvalso della sponsorizzazione di Visa e dell’adesione dei partner Innovation Management e Durana tech park.



