Non dobbiamo aspettarci la delinquenza con coppola e fucile, la mafia è diventata un’eminenza grigia, agisce dietro le quinte, da regista di un sistema malato e corrotto.
Si insinua nell’economia del nostro Paese in maniera capillare distruggendo gli equilibri di legalità difficili da costruire. L’era stragista è terminata da un po’, oramai si presentano in giacca e cravatta, i volti puliti hanno tutto l’interesse a far calare il sipario sulle irregolarità. Negli appalti pubblici in primis, quasi come una scatola cinese.
È il momento di far risvegliare le coscienze dei cittadini, di mostrare loro quello che di più limpido possa esistere. La realtà è che bisogna ricostruire un sistema diverso, un’istruzione che permette alla classe dirigente del futuro di avere gli strumenti per poter amministrare la nostra Italia. I politici collusi con la mafia, quelli condannati devono essere mandati alla berlina.
Esistono tre gradi di giudizio ma un percorso sano non può intersecarsi con l’illegalità in ogni sua forma. Il movimento Unione Cattolica ha deciso che Primo Polo avrà come obiettivo un gruppo di persone limpide che per il bene collettivo saranno lontane da tutto quello che è stato un passato fatto di intrighi e appoggi poco chiari e di dubbia moralità.
IVANO TONOLI – UNIONE CATTOLICA



